Oggi se non riesci a catturare la poca attenzione dei tuoi potenziali clienti non hai la possibilità di comunicare con loro.
Esiste uno strumento veloce e magnetico capace di catalizzare l’attenzione di una persona in un millesimo di secondo?
Esiste. E si chiama design.
Il buon design è una questione di semplicità e immediatezza.
Ma comunicare con la grafica non è così semplice: online gli stimoli visivi e multimediali sono davvero parecchi. La concorrenza online è feroce, le sollecitazioni sensoriali per chi naviga sono innumerevoli e sta a te trovare una soluzione per guadagnare qualche attimo di attenzione da parte dell’utente.
In quel rapido momento dovrai convincere il tuo potenziale cliente che sei diverso, unico.
Per avere successo l’unica via è scegliere una comunicazione incisiva ed è proprio qui che il brand design può fare tutta la differenza. Un logo complicato e dai mille colori non ti aiuterà a diventare memorabile, anzi, molto probabilmente il sovraccarico visivo infastidirà il navigatore e tu avrai detto addio a un potenziale consumatore del tuo prodotto o servizio.
Come fare ad avere un buon design?
Isaac Newton scriveva: “Se ho visto più lontano, è perché stavo sulle spalle di giganti”. Per comunicare adeguatamente con il design, quindi, non resta che ispirarsi ai grandi e imparare da loro.
Uno dei professionisti che ammiro è Dieter Rams, designer storico della Braun. Per farti capire di chi si tratta ti dico solo che Jonathan Ive si è ispirato agli oggetti disegnati da Rams per la creazione di quasi tutti i prodotti Apple, compreso il design dei sistemi operativi.
La filosofia minimalista di Rams ha avuto un impatto incredibile sulla comunicazione di Steve Jobs e di Apple.
La sua teoria del design si riassume nella massima “Less but better” e suoi sono i famosi 10 principi del buon design. Al centro della sua scuola di pensiero c’è il concetto di semplicità.
I 10 PRINCÌPI DEL BUON DESIGN DI DIETER RAMS
Vediamo nel dettaglio i 10 principi del buon design formulati dal famoso designer tedesco.
1. Un buon design è innovativo.
Per il tuo brand design concentrarti sempre sull’elemento innovativo. Non voglio dire che il design deve seguire le mode, ma deve ispirare al cambiamento, alla novità. Se la tua comunicazione visiva è vecchia, già vista, noiosa, a nessuno scatterà la scintilla che lo porterà ad acquistare il tuo prodotto.
2. Il buon design rende un prodotto utile.
Qualsiasi sia il tuo prodotto, puoi renderlo più utile attraverso una buona linea estetica. Il design aiuta un sito a essere più fruibile. Il design aiuta un servizio a essere più comprensibile. Il design aiuta un libro lo aiuta a essere più chiaro.
3. Il buon design è estetico.
Noi percepiamo come “bello” ciò che ci fa star bene, che evoca un mondo che ci affascina. Difficilmente troveremo bello qualcosa che non ci emoziona. Il buon design deve parlare alle persone la loro lingua. L’estetica è la forma visiva con cui costruisci il tuo dialogo.
4. Il buon design aiuta a comprendere un prodotto.
Se vendi un servizio, le infografiche aiutano a comprenderlo meglio. Se fai video, i visual recap aiutano a leggerlo più velocemente. Se vendi un bene materiale, il packaging e il suo design aiutano a presentarlo e utilizzarlo al meglio.
5. Il buon design non è invasivo.
Quando utilizzi il design per evidenziare un concetto, devi sempre lasciare spazio allo spettatore. Il design deve aiutare a capire ciò di cui si sta parlando senza obbligare le persone a sforzarsi di comprendere. Il design deve essere “facilitatore”, non un elemento di disturbo nella comunicazione.
6. Il buon design è onesto.
Il buon design non deve far apparire il prodotto più bello di quello che è. Lo so che sembra strano ma prova a pensare: se tu acquistassi un prodotto che non risponde a ciò che promette come ti sentiresti? Il design deve evidenziare i plus di ciò che vendi senza ingannare i tuoi clienti. L’apparenza non deve ingannare.
7. Il buon design è duraturo.
L’estetica è soggetta ad invecchiamento, è vero. Le mode passano e i gusti delle persone evolvono. Un buon design però deve durare il più possibile e invecchiare molto lentamente. L’estetica di un prodotto o di un servizio non deve legarsi alle mode ma deve rimanere sempre fresco, senza tempo. Definiresti la Pietà di Michelangelo una “vecchia statua”? No vero? Ha più di 500 anni eppure sembra scolpita ieri.
8. Il buon design lo è fino all’ultimo dettaglio.
Steve Jobs curava addirittura il design dei circuiti interni dei suoi computer, ogni prodotto Apple doveva essere bello sia fuori che dentro. Il design deve vestire il tuo brand e i tuoi prodotti completamente e deve essere curato nei minimi dettagli per essere eccellente.
9. Il buon design si preoccupa dell’ambiente.
Il mondo in cui viviamo ci permette di sostenerci, quindi è importante rispettarlo. Il design deve tenere conto delle risorse che abbiamo a disposizione. Un buon pack deve avere un basso impatto ambientale. Una buona confezione deve essere ecologica, per poter convivere con noi nel nostro ambiente.
10. Il buon design è meno design possibile.
Semplicità e purezza, questi sono i due valori base di un buon design secondo Dieter Rams. Il buon design deve essere quasi invisibile, ma deve esistere e deve essere efficace.
COME APPLICARE I 10 PRINCÌPI DI RAMS AL TUO BRAND
Eccoti un elenco pratico di come puoi ottimizzare la tua comunicazione visiva applicando le 10 regole di Rams:
- Trova elementi visivi che comunicano novità.
- Utilizza il design in modo che sia utile al tuo pubblico.
- Trova un linguaggio visivo comprensibile ai tuoi clienti.
- Identifica le emozioni che vuoi suscitare col design.
- Usa la grafica per far comprendere meglio il tuo brand.
- Individua gli elementi visivi di disturbo ed eliminali.
- Evidenzia graficamente le qualità del tuo prodotto o servizio.
- Non seguire le mode, utilizza un design di ampio respiro.
- Cura il tuo design fino all’ultimo dettaglio.
- Se è semplice e puro, il tuo design è perfetto.
Questi 10 consigli sono applicabili sia al tuo brand che ai tuoi prodotti o servizi. Prova a riguardare il tuo sito, la tua brochure, le tue infografiche, i tuoi canali social, tenendo davanti a te questo elenco. Verifica che tutti i punti corrispondano al lavoro che hai già sviluppato, altrimenti miglioralo.
ESEMPI DI BRAND CHE SONO DIVENTATI GRANDI GRAZIE AI 10 PRINCÌPI DI DIETER RAMS
Google. Tutto il suo spazio bianco in home page è puro design.
Barack Obama. Attraverso il suo brand design è stato eletto due volte presidente degli USA.
Lego. Il suo prodotto è il suo brand.
Ikea. Prodotti, comunicazione, istruzioni, customer experience, tutto è design.
Muji. Il famoso non-brand giapponese.
Apple. L’azienda che ha fatto del design la sua bandiera.
Ora sai come le grandi aziende hanno costruito il proprio brand col design. Seguendo questi 10 princìpi anche la tua attività può arrivare a comunicare come Apple o Google.
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